venerdì 21 ottobre 2016

BENVENUTO NOVELLO

           Se parliamo di Vino Novello dobbiamo presentare il corretto significato della dicitura "Novello":
"La qualificazione di “novello”, regolamentata da un decreto del 1992, può essere attribuita solo a vini I.G.T. e V.Q.P.R.D. bianchi o rossi leggeri, prodotti con la tecnica della macerazione carbonica per essere imbottigliati e immessi sul mercato immediatamente dopo la vendemmia (inizio di novembre) e comunque entro il 31 dicembre dello stesso anno. Si tratta di vini dal sapore fruttato e fresco, con titolo alcolometrico totale minimo di almeno 11° e residuo zuccherino non superiore a 10 g/l."
Normalmente chi non fa parte del settore del vino tende a compararlo al vino nuovo ma questo è un sistema scorretto di intendere: in verità il vino Novello è un vino realizzato grazie una tecnica vinificatrice molto specifica che viene descritta dal disciplinare che regola la produzione di vino, che si basa sulla macerazione carbonica delle uve non pigiate. Nella vinificazione comune, infatti, le uve vengono pigiate meccanicamente (una volta si usavano i piedi dei lavoratori agricoli che pestavano l'uva e le vinacce in bacinelle grandi per farne uscire il succo e ottenerne poi, per invecchiamento e fermentazione, il vino) mentre nel caso del vino Novello l'uva viene fatta fermentare senza pigiatura degli acini di uva, trasformando così meno zuccheri della frutta in alcol cosa che terrà basso il valore alcolico del vino che ne verrà prodotto, conferendogli il classico gusto fruttato e amabile classico del vino novello.







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